Possibili scenari di progetto

La rappresentazione puntuale della geografia delle risorse condivise del territorio del comune di Seulo, anche in relazione all’area vasta della Barbagia di Seulo, costituisce la base per un progetto del territorio a forte valenza storico-ambientale. L’obiettivo di valorizzare questa identità territoriale è confermata dall’attenzione da parte degli abitanti di Seulo, soprattutto per i luoghi e le risorse, che si riconoscono non solo all’interno dei confini comunali, ma anche in quelli di un territorio sovracomunale identificato dalla Barbagia di Seulo, come emerge dal campione di interviste effettuato a Seulo.
Dalle indagini dirette e sulla base dello studio e della descrizione della struttura urbana – ambientale, emergono indicazioni di progetto circa possibili scenari a cui l’assetto urbanistico delineato dal Piano Urbanistico Comunale di Seulo potrebbe riferirsi, in considerazione del quadro di risorse che l’attuale impianto urbanistico ed ambientale prospetta.

- Rafforzamento di sistemi urbani e di relazione con i luoghi della cultura, degli orti privati, delle pertinenze.

- Individuazione conseguente di direttrici di comunicazione e di cooperazione per alcuni sistemi urbani (vecchi edifici abbandonati, ruderi) di cui incentivare il recupero.

- In relazione alla tradizionale cultura barbaricina della accoglienza alcuni luoghi significativi per la storia di Seulo possono diventare strategici per la progettazione di nuove forme di ricettività alberghiera, che si manifestano come valori condivisi o da condividere all’interno della comunità urbana.

- Individuazione di aree eventualmente interessate da trasformazioni legate ad infrastrutture di collegamento fra i nodi urbani (strade di collegamento fra i sistemi urbani significativi, sentieri per gli orti che diventano parte significativa del verde urbano privato, percorsi per i luoghi della storia, aperture che sottolineano il continuo legame con il territorio).

- Gestione delle aree sensibili da salvaguardare, caratterizzate da degrado edilizio o ambientale e da vulnerabilità.

- Valorizzazione delle direttrici che dalla città si proiettano sul territorio, soprattutto nel caso in cui esse costituiscano collegamento con i grandi segni della natura e della storia.

- Rispetto delle regole dell’insediamento che forniscono le indicazioni per l’elaborazione delle norme attuative (distanze di rispetto per le acque, sentieri per servitù o per l’accessibilità o per spazi comuni, aperture per il territorio, rapporti pieni-vuoti, rispetto delle altezze, gestione privata del verde con elementi comuni alla cultura locale, il sistema degli orti e soprattutto l’archetipo del pergolato).

- Applicazione di alcune tecniche e uso di materiali per la progettazione degli spazi di relazione (percorsi urbani pubblico-privati, piani del colore, ....) e di norme prescrittive di attuazione.

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