Website amatoriale della Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Sassari - sede di Alghero
Corso di laurea in Pianificazione Territoriale Urbanistica ed Ambientale
Bd4p PROGETTO E RIUSO

Tema del blocco: Bosa: Bosa Marina e l'Isola Rossa

Gruppo di lavoro: Francesca D'Ambruoso, Annapaola Calaresu, Debora Solinas

bosamarina
focetemo
isolarossa
cattedrale lungofiume conce
bosa via fiume scorcio

Restauro e conservazione di manufatti architettonici di rilievo a Bosa Marina
Corso di restauro: Prof. Paolo Scarpellini
Lavoro svolto da Anna Paola Calaresu, Francesca D’Ambruoso, Debora Solinas

AREA DI INTERVENTO - BOSA MARINA

ELEMENTI ARCHITETTONICI, STORICI, CULTURALI ED AMBIENTALI DI RILIEVO

  • 1. CHIESA DI SANTA MARIA DEL MARE
  • 2. STAZIONE
  • 3. VILLINO
  • 4. TONNARE
  • 5. TORRE (ISOLA ROSSA)
  • 6. FARO
  • 7. FIUME TEMO
  • 8. SPIAGGIA
  • 9. MONTE FERRU
  • 10.ISOLA ROSSA

    1. Edificio: Chiesa

    Tipo di intervento previsto: conservazione pura

    Destinazione d’uso: luogo di culto

    Valutazione critica dell’intervento previsto: essendo la Chiesa un elemento non solo religioso ma anche culturale, storico ed architettonico, essa va mantenuta e curata nel tempo. E’ prevista dunque la conservazione di un tale bene in quanto questo viene considerato come unico ed irripetibile, e la cui autenticità materiale deve essere preservata il più lungamente possibile.
    L’intervento di conservazione prevede le seguenti fasi: fase di pulitura dell’opera, fase di consolidamento, fase di protezione finale.

    2. Edificio: Stazione treni

    Tipo di intervento previsto: demolizione

    Valutazione critica dell’intervento previsto: l’intervento di demolizione è derivante da una motivazione progettuale su scala urbana, che richiede tale operazione per poter portare a compimento il progetto stesso. L'edificio presenta un valore storico, architettonico e culturale perciò può rimanere aperta la strada di una modificazione progettuale che permetta la conservazione e la salvaguardia di quest’ultimo.

    3. Edificio: Villino liberty

    Tipo di intervento previsto: (l’edificio è stato recentemente restaurato) conservazione

    Destinazione d’uso: non è stata scelta una destinazione d’uso specifica, in quanto quest’ultima deve essere dettata dalle esigenze della comunità; riteniamo, esattamente per questo motivo, che la villa dovrà essere un luogo aperto al pubblico, e con funzioni ad esso destinate.
    Valutazione critica dell’intervento: il villino si trova in un’area, interessata dal nostro progetto, di grande rilevanza urbana.
    Esso si affaccia sul fiume e (in sede progettuale), costituisce un elemento della cortina edilizia che si affaccia sul parco urbano retrostante. Pensiamo quindi che l’intervento più indicato e la destinazione più logica, debbano mirare alla salvaguardia dell’edificio ed al suo pubblico impiego.

    4. Edificio: Tonnare

    Tipo di intervento previsto: demolizione

    Valutazione critica dell’intervento: l’intervento di demolizione deriva anche qui da una definita scelta progettuale, a seguito della quale deve essere demolita questa opera; riconoscendo alla stessa un valore storico, architettonico, sociale e culturale si lascia aperto lo spazio ad un possibile reinserimento all’interno del progetto di questo elemento.

    5. Edificio: Torre (Isola Rossa)

    Tipo di intervento previsto: restauro critico

    Destinazione d’uso: area museale

    Valutazione critica dell’intervento:
    Nel rispetto dell’autenticità e dell’irripetibilità dell’opera, l’intervento verrà realizzato con un linguaggio tecnico e culturale proprio della nostra epoca, a voler segnalare un nuovo e significativo momento nella vita del monumento stesso. Saranno effettuati sull’edificio gli studi di fattibilità; i rilievi architettonici e critici, le valutazioni strutturali ed il quadro fessurativo, le analisi e i monitoraggi, gli interventi di salvaguardia, i rilievi anatomici delle strutture; una indagine storica e critica della Torre.
    Partendo da tali presupposti, assolutamente necessari in un progetto di restauro, si arriverà ad una proposta e ad un intervento progettuale avente come ossatura stessa il rilievo architettonico e critico, che si plasmerà in base alla realtà ed al valore dell’opera.

    6. Edificio: Faro

    Tipo di intervento previsto: restauro critico

    Destinazione d’uso: stazione di rilevamento delle maree

    Valutazione critica dell’intervento: Attraverso un intervento di restauro critico, si attua un processo di “riappropriazione” dell’edificio ed una “reinvenzione” del luogo stesso. Tale processo si baserà sulla lettura critica e sulla partecipata riqualificazione del reale e della sua memoria. Riappropriarsi di un luogo, oggi, vuol dire coglierne caratteristiche autentiche, siano esse estetiche, funzionali e culturali, rendendole nuovamente fruibili da parte della collettività e dunque, vitali nel presente.
    Elementi di grande valenza ambientale inoltre, sono rappresentati dal fiume Temo, dalla spiaggia, dalla dominante ambientale del monte Ferru, dall’isola Rossa.
    Lo stesso borgo antico, con le sue Conce, compendio di archeologia industriale in attesa di rivalutazione, con il castello dei Malaspina, sul colle di Serravalle, con il suo edificato storico (Sa Costa), possiede numerosissimi elementi di interesse da considerarsi patrimonio comune.
    Nel recente periodo, la ricerca di forme di rivalorizzazione territoriale è stata incentrata sul sistema idrografico del Temo, destinato a rappresentare l’elemento di integrazione fra turismo costiero e naturalistico ed in grado di favorire il rilancio di attività tipiche del luogo. Una attenta analisi di tutte le peculiarità del luogo portano ad affermare dunque, che: “ogni paesaggio-documento ha valore in quanto traccia della geografia dell’insediamento umano e di una cultura che ha saputo esprimere u proprio sistema di utilizzazione delle risorse dello spazio fisico, secondo una combinazione di processi che non potrà più riprodursi nello stesso modo. Ne deriva il suo valore sociale, se la sua esistenza contribuisce a rafforzare la coesione ed il senso di appartenenza delle comunità locali, ma anche il suo valore economico, nel momento in cui sa suscitare emozione nel visitatore che vi ritrova l’individualità culturale di una regione e della città che ne è lo specchio” (G.- Mura, A.Sanna: Le Città vol.II, edizione Banco di Sardegna, Cagliari 1999).


    Materie di blocco, Docenti, CFU e voti degli esami

    Materiale prodotto:

  • Relazione di Restauro
  • Schedatura del saggio di Mario Manieri-Elia, Per una città “imperiale”. Daniel H. Burnham e il movimento City Beautiful
    In G. Ciucci, F. Dal Co, M. Manieri-Elia, M. Tafuri, La città americana dalla guerra civile al New Deal, Laterza, Roma-Bari 1973
  • Descrizione della "città imperiale" Washington

    Materie del Blocco
    Tecnologia dell'Architettura Prof. Vincenzo Nuzzolese CFU 2,4

    Progettazione Architettonica Prof. Aldo Lino CFU 1,8

    Statica Prof. A. Paroni CFU 1,8

    Disegno (Media, CAD, ...) Prof. F.Spanedda CFU 1,5

    Storia dell'Architettura Prof. Alessandro Fonti CFU 1,3

    Fisica tecnica ambientale Prof. Martino Marini CFU 1,2

    Progetto e restauro Prof. Aldo Lino CFU 1

    Restauro Prof. A.Scarpellini CFU 1

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