Tema del blocco: Bosa: Bosa Marina e l'Isola Rossa
Gruppo di lavoro: Francesca D'Ambruoso, Annapaola Calaresu, Debora Solinas
AREA DI INTERVENTO - BOSA MARINA
ELEMENTI ARCHITETTONICI, STORICI, CULTURALI ED AMBIENTALI DI RILIEVO
1. Edificio: Chiesa
Tipo di intervento previsto: conservazione pura
Destinazione d’uso: luogo di culto
Valutazione critica dell’intervento previsto: essendo la Chiesa
un elemento non solo religioso ma anche culturale, storico ed
architettonico, essa va mantenuta e curata nel tempo. E’ prevista
dunque la conservazione di un tale bene in quanto questo
viene considerato come unico ed irripetibile, e la cui autenticità
materiale deve essere preservata il più lungamente
possibile.
L’intervento di conservazione prevede le seguenti fasi: fase di
pulitura dell’opera, fase di consolidamento, fase di protezione
finale.
2. Edificio: Stazione treni
Tipo di intervento previsto: demolizione
Valutazione critica dell’intervento previsto: l’intervento di demolizione
è derivante da una motivazione progettuale su scala
urbana, che richiede tale operazione per poter portare a
compimento il progetto stesso. L'edificio presenta un valore
storico, architettonico e culturale perciò può rimanere aperta
la strada di una modificazione progettuale che permetta la
conservazione e la salvaguardia di quest’ultimo.
3. Edificio: Villino liberty
Tipo di intervento previsto: (l’edificio è stato recentemente restaurato) conservazione
Destinazione d’uso: non è stata scelta una destinazione d’uso
specifica, in quanto quest’ultima deve essere dettata dalle esigenze
della comunità; riteniamo, esattamente per questo motivo,
che la villa dovrà essere un luogo aperto al pubblico, e
con funzioni ad esso destinate.
Valutazione critica dell’intervento: il villino si trova in un’area,
interessata dal nostro progetto, di grande rilevanza urbana.
Esso si affaccia sul fiume e (in sede progettuale), costituisce
un elemento della cortina edilizia che si affaccia sul parco
urbano retrostante. Pensiamo quindi che l’intervento più indicato
e la destinazione più logica, debbano mirare alla salvaguardia
dell’edificio ed al suo pubblico impiego.
4. Edificio: Tonnare
Tipo di intervento previsto: demolizione
Valutazione critica dell’intervento: l’intervento di demolizione
deriva anche qui da una definita scelta progettuale, a seguito
della quale deve essere demolita questa opera; riconoscendo
alla stessa un valore storico, architettonico, sociale e
culturale si lascia aperto lo spazio ad un possibile reinserimento
all’interno del progetto di questo elemento.
5. Edificio: Torre (Isola Rossa)
Tipo di intervento previsto: restauro critico
Destinazione d’uso: area museale
Valutazione critica dell’intervento:
Nel rispetto dell’autenticità
e dell’irripetibilità dell’opera, l’intervento verrà realizzato
con un linguaggio tecnico e culturale proprio della nostra
epoca, a voler segnalare un nuovo e significativo momento
nella vita del monumento stesso. Saranno effettuati sull’edificio
gli studi di fattibilità; i rilievi architettonici e critici, le valutazioni
strutturali ed il quadro fessurativo, le analisi e i monitoraggi,
gli interventi di salvaguardia, i rilievi anatomici delle
strutture; una indagine storica e critica della Torre.
Partendo da tali presupposti, assolutamente necessari in un
progetto di restauro, si arriverà ad una proposta e ad un intervento progettuale avente come ossatura stessa il rilievo architettonico
e critico, che si plasmerà in base alla realtà ed al
valore dell’opera.
6. Edificio: Faro
Tipo di intervento previsto: restauro critico
Destinazione d’uso: stazione di rilevamento delle maree
Valutazione critica dell’intervento: Attraverso un intervento
di restauro critico, si attua un processo di “riappropriazione”
dell’edificio ed una “reinvenzione” del luogo stesso. Tale
processo si baserà sulla lettura critica e sulla partecipata riqualificazione
del reale e della sua memoria. Riappropriarsi di
un luogo, oggi, vuol dire coglierne caratteristiche autentiche,
siano esse estetiche, funzionali e culturali, rendendole nuovamente
fruibili da parte della collettività e dunque, vitali nel
presente.
Elementi di grande valenza ambientale inoltre, sono rappresentati
dal fiume Temo, dalla spiaggia, dalla dominante ambientale
del monte Ferru, dall’isola Rossa.
Lo stesso borgo antico, con le sue Conce, compendio di archeologia
industriale in attesa di rivalutazione, con il castello
dei Malaspina, sul colle di Serravalle, con il suo edificato storico (Sa Costa), possiede numerosissimi elementi di interesse
da considerarsi patrimonio comune.
Nel recente periodo, la ricerca di forme di rivalorizzazione
territoriale è stata incentrata sul sistema idrografico del
Temo, destinato a rappresentare l’elemento di integrazione
fra turismo costiero e naturalistico ed in grado di favorire il
rilancio di attività tipiche del luogo.
Una attenta analisi di tutte le peculiarità del luogo portano ad
affermare dunque, che: “ogni paesaggio-documento ha valore in
quanto traccia della geografia dell’insediamento umano e di una cultura
che ha saputo esprimere u proprio sistema di utilizzazione delle risorse
dello spazio fisico, secondo una combinazione di processi che non potrà
più riprodursi nello stesso modo. Ne deriva il suo valore sociale, se la
sua esistenza contribuisce a rafforzare la coesione ed il senso di appartenenza
delle comunità locali, ma anche il suo valore economico, nel momento
in cui sa suscitare emozione nel visitatore che vi ritrova l’individualità
culturale di una regione e della città che ne è lo specchio” (G.-
Mura, A.Sanna: Le Città vol.II, edizione Banco di Sardegna,
Cagliari 1999).
Materie di blocco, Docenti, CFU e voti degli esami
Materiale prodotto:
In G. Ciucci, F. Dal Co, M. Manieri-Elia, M. Tafuri, La città americana dalla guerra civile al New Deal, Laterza, Roma-Bari 1973
Materie del Blocco
Tecnologia dell'Architettura Prof. Vincenzo Nuzzolese CFU 2,4
Progettazione Architettonica Prof. Aldo Lino CFU 1,8
Statica Prof. A. Paroni CFU 1,8
Disegno (Media, CAD, ...) Prof. F.Spanedda CFU 1,5
Storia dell'Architettura Prof. Alessandro Fonti CFU 1,3
Fisica tecnica ambientale Prof. Martino Marini CFU 1,2
Progetto e restauro Prof. Aldo Lino CFU 1
Restauro Prof. A.Scarpellini CFU 1